martedì 13 aprile 2010

Jimi is alive!!!

En yo mi bredaz spero non siate, come me, inchiodati al letto dall'influenza...ci piace uscire dai locali ancora sudati la notte e ne paghiamo le conseguenze!! Ma non ci fermeranno! Sto postando un po' di news Soul & Hip Hop Soul, cercando ogni giorno di più di farvi conoscere una scena che continua, purtroppo, a rimanere sotterranea. Nell'italietta spopola la dance e anche l'Hip Hop che si sente nei club gli somiglia sempre di più. I primi posti delle classifiche americane non appartengono più all'Hip Hop e così anche noi siamo costretti a sorbirci Lady Gaga che mi sembra una brutta evoluzione (nel caso fosse possibile) di Corona (artista dance anni novanta, non la birra!!!).
Il fatto che l'Hip Hop non sia più al top come vendite e interesse è frutto anche di un terribile piano politico. Naturalmente sono diversi i fattori che hanno contribuito a questi cambiamenti. Dal punto di vista musicale molti artisti sono stati tentati dal successo che la dance riceve da sempre e hanno creato questo mix (infelice) che oggi sentiamo nei club. Sicuramente anche il fattore moda gioca la sua parte, quando un genere musicale diventa una grossa moda mondiale è naturale, che una volta al top, si estingua per lasciare spazio alla moda successiva.

In tutto questo però, a distanza di anni, si delinea anche un piano politico. Partendo dal presupposto che l'Hip Hop non è mai stato visto di buon occhio da nessun governo mondiale e vedendo documentari che disegnano una parte attiva dell'F.B.I. e della C.I.A. negli omicidi di Jimi Hendrix, Janis Joplin e Jim Morrison (presunto), non mi stupirei tra quarant'anni di vedere negli stessi documentari Tupac e Biggie. Le rivoluzioni fanno paura, che siano pacifiste o esplicite come i Public Enenmy e le Black Panthers (anche quest'ultimo movimento distrutto da azioni segrete di C.I.A. e F.B.I.). Sembra insomma che i governi sappiano ormai come far crollare artisti e movimenti che spingono a pensare con la propria testa e parlano di uguaglianza, l'era di "Acquarius" e la voglia pacifista di cambiamento che hanno caratterizzato la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta è realmente alle porte. Il 2012 ne è solo il riferimento astronomico, l'arrivo di una nuova Era è un evento che comincia 50 o 100 anni prima dell'esatta data astronomica. Sta a noi non dover aspettare altrettanto per vedere dei cambiamenti reali.
Aspettiamo che il mondo balli un unico groove, senza le disparità sociali che caratterizzano i nostri tempi...Jimi is alive!!!

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