Mamma che bomba le ultime due date, in Conchetta e all'Hiroshima. Io e Esa ci divertiamo, mescoliamo vecchi pezzi Gente Guasta, Sottotono, Otierre, Il Mio Diario e Alibi. Apriamo lo show con un mix di tracce dell'ultimo Siamesi Brothers, da "Non Aspettare Domani" a "Sangue Del Mio Sangue", "La Mia Medicina" e dal vivo la gente inizia a comprendere meglio qual'è l'atmosfera che si respira nell'album.
La nostra è solo voglia di ridare vigore ai tempi un po' dormienti che stiamo vivendo. Soprattutto l'Hip Hop non se la passa benissimo. Per fortuna c'è una piccola fetta di artisti che tengono duro e nel tempo continuano a produrre musica di qualità. Lo fanno a priori. Al di là del supporto dei sostenitori, visto che con il free-share il supporto è diventato praticamente invisibile. Ma vi assicuro che gli haterz (i detrattori) del nostro genere sono tanti e nei periodi di magra artistica rincarano la dose cercando di mettere in cattiva luce l'Hip Hop. In questi tempi di auto di lusso, televisori al plasma e crisi economica (?!?) è difficile che si colgano i lati culturali di un genere musicale, è più facile criminalizzare l'Hip Hop. Basta etichettarlo con gioielli e macchinoni e dimenticarsi di Lauryn Hill, Erykah Badu, Common...senza contare che oggi dovremmo sentire il nuovo progetto di Blu, Johnson & Johnson, in radio.
Support Your Hip Hop!!!
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