mercoledì 12 novembre 2008


Cavoli, che scelta. Che follia in cui mi sono buttato. Qui il viaggio continua...non ho intenzione di mollare. Qui è tutto da costruire, qui è tutto da investire.

Ho le spalle coperte dalla mia gente in Italia. Sento anche la loro voglia di cambiare, di scoprire, di portare il nuovo.

In studio con Shablo e Kid Sublime ho avuto proprio l’impressione di una nuova ondata di energia nella mia vita. Mi sveglio la mattina (ed ho le rime in testa), scendo al bar e faccio colazione. La musica di sottofondo all’Any-day varia da Marvin Gaye a Erykah Badu, Stephen Marley o Donny Hataway. Qui non è raro avere un buongiorno da una versione live di The Ghetto oppure Let’s Get it On. Esco da lì e Flying Lotus nel player mi accompagna mentre vado a comprare qualche vinile, passo da Corrado all’High Quality Seed e recupero qualche copia di Soft Secret, magari in spagnolo (grower serio!!!).

Come mai la copia spagnola è grossa il doppio di quella italiana? Forse perché viviamo nel medioevo?

Qui ad Amsterdam mi hanno accolto a braccia aperte...Shablo, i Two Things. Qui gli Italiani hanno già fatto grandi cose in campo internazionale. A me è bastato il pezzaccio fatto con Esa e Shablo...”La Mia Medicina” è una finestra sul futuro e saporita come un regalo che arriva dal passato. Io e Shablo abbiamo già sfornato altre tracce che spero di buttare fuori al più presto...

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